
Stanchezza Cronica: No, non sei pigr*!
No, non sei pigr*! No, non vuoi attirare l’attenzione! No, non stai facendo la vittima! Non è mai facile spiegare a parole la stanchezza cronica (chiamata anche sindrome da fatica cronica) perché le altre persone pensano che tu stia esagerando, fingendo… Vedono che ci sono giorni in cui riesci a fare delle cose e altri in cui non sei in grado. Non capiscono che la tua qualità di vita sta cadendo in pezzi, che cerchi di adattare tutto in base ai tuoi limiti e tempi. Hai dovuto cambiare le tue abitudini, hai abbandonato i tuoi progetti e sogni, hai dovuto alleggerire un pò tutto per poter andare avanti.
Questa è la tua malattia e uno dei sintomi più debilitanti è proprio la stanchezza cronica. Non sai mai come ti prende, è imprevedibile. Magari 10 minuti prima stai bene e 10 minuti dopo stai uno schifo tra dolori e infinita stanchezza.
Già perchè i dolori sono allucinanti, da toglierti il respiro! Non sei liber* di fare ciò che vorresti, cerchi di resistere ma più ti sforzi e più si accanisce. Il tuo fisico ha il controllo su di te, non riesci a reagire. Sei cosí stanc*, debole, non hai voglia di far nulla, nemmeno riesci ad alzarti dal letto e troppo spesso devi rinunciare ai tuoi impegni giornalieri, anche la più banalissima azione ti po’ risultare difficile da compiere, molto pesante da sostenere. Risulta complesso, e in certi casi anche impossibile, svolgere abituali attività lavorative come andare in ufficio, ma anche attività intellettuali come mantenere la concentrazione quando si legge, seguire la trama di un film o interagire con parenti o amici. Ci sono volte che sembri presente ma non è così, rispondi solo perché lo devi fare ma non stai davvero ascoltando, non ti ricordi le cose. Rende addirittura difficile dedicarsi alle normali attività quotidiane, quelle che la maggior parte di noi svolge senza pensare, come vestirsi, fare la doccia o mangiare.
Ti è più facile vivere alla giornata senza programmare più nulla.
Ti senti avvolt* da una nube, tutto attorno a te è offuscato, ti sembra di essere isolat* dal resto del mondo. Queste poche energie (fisiche e mentali) le usi per combattere il dolore. Purtroppo, ci sono pure quei giorni che tutto viene messo in discussione, sei in totale crisi, non ne puoi più, ti opprime tutto quanto e vorresti solamente avere una vita dignitosa e sono in questi momenti che stanchezza e dolore vincono.
Tale stanchezza influisce negativamente sulla tua qualità di vita. Può apparire sin dal mattino, rende difficile alzarsi, si è più stanchi di quando si è andati a letto e non è motivata da fatiche particolari, se non dal fatto che in questi casi il sonno non è ristoratore, ma molto leggero e con tanti risvegli. Spesso viene sottovalutata pur essendo uno dei sintomi più sfibranti di tante malattie croniche. Avverti pesantezza alle gambe, nausea, dolori muscolari o articolari, mal di testa, vertigini, insonnia, difficoltà a concentrarti. La stanchezza si associa, inoltre, a pessimismo e irritabilità. Può portare ad uno stato di depressione e ad uno stress psicofisico prolungato. Senti i tuoi occhi pesanti, fai fatica a tenerli aperti, ci sono volte che non sei in grado di ragionare e questo perché la tua mente non è per niente lucida, per fare un esempio: un concetto che per un’altra persona è semplicissimo per te, invece, può essere molto complesso.

Questa è la tua normalità, e vorresti solamente essere compres*, credut*, non sentirti più sol* ma supportat*.
La fatica cronica è subdola, i suoi sintomi e i segni possono comparire lentamente oppure all’improvviso:
- i pazienti in cui compare lentamente diventano progressivamente sempre più stanchi nell’arco di alcune settimane o alcuni mesi.
- i pazienti in cui compare all’improvviso si sentono improvvisamente stanchissimi da un giorno all’altro.
Le cause della stanchezza cronica non sono conosciute e i fattori si mescolano con una sintomatologia legata ad altre patologie. Di seguito ne potete trovare alcune:
- Disturbi del sonno: come la sindrome delle apnee ostruttive del sonno, la sindrome delle gambe senza riposo o l’insonnia.
- Problemi di salute di carattere cronico: come anemia, fibromialgia, endometriosi, cancro, carenze nutrizionali, dolore cronico, cefalea tensiva, diabete, ipotiroidismo, celiachia, dismenorrea.
- Patologie psicologiche, come la depressione, l’ansia, disturbi psicosomatici, il disturbo bipolare e la schizofrenia.
Comunque, pur non conoscendo le cause, a molte persone si presenta dopo un’infezione, dopo un’influenza intestinaleo un raffreddore, oppure dopo essere stati contagiati dal virus Epstein-Barr (virus che provoca la mononucleosi infettiva).
Ad altre si manifesta dopo un forte periodo di stress o dopo un importante intervento chirurgico.
In base ad alcuni studi ricordiamo alcuni fattori che sono i seguenti:
- disturbi del sistema immunitario,
- squilibri ormonali,
- famigliarità,
- problemi psichiatrici ( alcuni casi sono stati collegati a traumi emotivi, depressivi, stress)
La sindrome da stanchezza cronica è una patologia che causa a chi ne è affetto una stanchezza generale e persistente per almeno 6 mesi, assieme a diversi sintomi piuttosto differenti fra loro.
Tende a variare nelle sue manifestazioni. Se si manifesta in maniera piena può diventare molto invalidante. Si verifica più nelle donne e meno negli uomini. Può essere molto difficile diagnosticare la sindrome da fatica cronica, perché la forte stanchezza è un sintomo comune a molte patologie e terapie come la chemioterapia.
Per ottenere una diagnosi è necessario rivolgersi allo specialista neurologo ma anche ad un internista o medico di medicina generale.
Come dicevo può essere legata anche ad altre patologie, quindi, per farti sorgere il sospetto che tu ne possa soffrire dovrebbero presentarsi anche uno o più dei seguenti sintomi: Mal di gola, febbre, mal di testa, dolori muscolari o articolari, stanchezza e debolezza dopo il sonno, deficit di memoria, difficoltà di concentrarsi. Altri sintomi meno comuni: disturbi visivi (vista offuscata, sensibilità alla luce, dolore agli occhi), sintomi psicologici (irritabilità, sbalzi d’umore,ansia, attacchi di panico), febbre lieve o temperatura corporea diminuita, brividi e sudorazione notturna, colon irritabile, intorpidimento, formicolio, bruciore al volto, alle mani o ai piedi, vertigini,problemi di equilibrio, svenimenti, difficoltà a sedersi o ad alzarsi velocemente, allergie ed intolleranze agli alimenti, odori, ai farmaci, alle sostanze chimiche.
Gli esami del sangue utili sono:
- Emocromo completo
- VES
- PCR
- Sideremia
- Vitamina D
- Acido folico
- Glicemia
- Ferritina
- Azotemia
- Transferrina
- Anticorpi anti EBV (Virus di Epstein-Barr)
- Anticorpi anti CMV (Citomegalovirus)
In base agli esiti di tali esami il medico avrà un quadro più chiaro e capirne la causa. “I sintomi della sindrome da fatica cronica variano considerevolmente a seconda del paziente e possono essere da gravi a molto lievi. La maggior parte dei sintomi non è evidente e quindi gli amici, i familiari e le persone diverse dal paziente possono avere difficoltà a capire le sfide che il paziente deve affrontare”.